• LEGGE 23 dicembre 1994, n. 724 – Misure di razionalizzazione della finanza pubblica (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.304 del 30-12-1994 – Suppl. Ordinario n. 174)
  • Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: “Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52″
  • Comunicazione CONSOB n. DI/99013791 del 26-2-1999 (Strumenti finanziari derivati: criteri di qualificazione e applicazione di norme regolamentari)
  • Legge 28 dicembre 2001, n. 448 / disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)
  • Decreto del MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE 1 dicembre 2003, n. 389 (Regolamento sull’accesso al mercato dei capitali da parte degli enti locali
  • Circolare esplicativa del MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, 27 Maggio 2004, indicante le tipologie di derivati consentite agli enti locali
  • Il vecchio regolamento attuativo del T.U.F. in materia di intermediari (adottato con delibera CONSOB n. 11522 del 1° luglio 1998 e rimasto in vigore fino al 2 novembre 2007)
  • LEGGE 27 dicembre 2006, n. 296 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)
  • DECRETO-LEGGE 25 giugno 2008, n. 112 (Divieto transitorio di negoziazione in strumenti derivati per gli enti pubblici territoriali)
  • Il nuovo regolamento attuativo del T.U.F. in materia di intermediari (adottato con delibera CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successivamente modificato con delibere n. 16736 del 18 dicembre 2008 e n. 17581 del 3 dicembre 2010)
  • REGOLAMENTO UE n. 648/2012 del 4 luglio 2012 (cosiddetto regolamento EMIR sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni)
  • REGOLAMENTO UE N. 236/2012 del 14 marzo 2012 relativo alle vendite allo scoperto e ai credit default swap